Castelbottaccio è un piccolo paese della provincia di Campobasso,
circa duecentocinquanta abitanti, ma vanta un importante concorso
letterario a livello nazionale al quale possono concorrere solo le
donne.
Il circolo neoilluminista “Donna Olimpia Frangipane” infatti,
ogni anno organizza un concorso dal titolo “Donne … ieri, oggi e domani”
e il 28 luglio ci sarà la premiazione. Abbiamo incontrato la presidente
del circolo Maria Francesca De Lisio e la coordinatrice Sabina Niro.
Come nasce questo concorso letterario?
Maria Francesca De Lisio: Nasce
dall’idea di dare risalto alle donne tenendo presente la figura di Donna
Olimpia Frangipane che ha dato tanto non solo alla comunità di
Castelbottaccio ma all’intero Molise. È raro trovare un concorso al
quale possono partecipare con le loro opere solo le donne, ma fin dalla
prima edizione ha avuto grande successo, grazie anche a Sabina Niro che
ha curato tutti gli eventi e a tutti i collaboratori del circolo
neoilluminista. Le opere infatti arrivano non solo da tutta Italia, ma
anche dall’estero.
Quante opere sono state selezionate quest’anno?
Sabina Niro: tra le tante opere che sono arrivate, romanzi,
poesie, racconti brevi, ne sono state selezionate quindici e di queste
verranno premiate le prime tre. Ogni anno viene proposto un tema; il
tema di quest’anno è: “Ironia, autoironia, umorismo … la risorsa segreta
delle donne” ovvero abbiamo voluto sottolineare le piccole e grandi
difficoltà della vita quotidiana delle donne, una sorta di lato “C”.
Quali sono stati i temi degli scorsi anni?
Sabina Niro: Il concorso indaga i vari
aspetti della natura femminile, e quindi abbiamo spaziato dalla
maternità al coraggio, dalle sofferenze alla libertà, dalle paure
all’ironia.
Se non fosse esistita Donna Olimpia Frangipane, oggi non avremmo
questo importante concorso letterario. Cerchiamo di capire meglio questa
figura.
Maria Francesca De Lisio: Olimpia
Frangipane Ricciardi, figlia del Duca Don Giuseppe Frangipane Ricciardi,
nasce il 16 luglio del 1761 a Mirabello, in provincia di Campobasso. A
soli vent’anni sposa il Barone di Castelbottaccio, Francesco Cardone, di
quarantasei anni più vecchio a cui darà ben tredici figli di cui otto
femmine. Era una donna colta, intelligente, particolarmente bella ed
affascinante. Coltivava le idee di libertà che si andavano affermando
dalla Francia al resto di Europa, attirando presso il suo “salotto” i
giovani intellettuali locali. Purtroppo il suo fascino e la sua bellezza
gli ha procurato non pochi pettegolezzi, soprattutto da parte di
Gabriele Pepe che in una nota dipinse Olimpia Frangipane come una donna
frivola; fu una maldicenza imperdonabile quella di Pepe ma bastò questo
per mettere in cattiva luce Olimpia Frangipane e distogliere il suo
reale valore. Proprio su questo punto siamo partiti e cerchiamo di
riconsegnare alla storia la vera grandezza di Olimpia Frangipane che si è
distinta nel panorama generale della cultura dell’epoca, non solo nella
letteratura ma anche nelle scienze e nella matematica. La repressione
borbonica nel 1795 toccò anche il suo “salotto” con l’arresto dei suoi
più importanti frequentatori, ma Donna Olimpia Frangipane non abbandonò i
molisani scampati, assicurando, dalla sua residenza napoletana, il
massimo dell’impegno e della sua acclarata influenza per salvarli e
proteggerli.
Tornando al concorso letterario, quali sono le modalità che decretano la vincitrice?
Sabina Niro:
Ci sono due giurie, una tecnica formata da professionisti del settore e
l’altra popolare composta da accaniti lettori. La giuria tecnica premia
tre opere mentre quella popolare ne premia una sola. Le due giurie
lavorano in tempi e modalità diversi. Ad ogni modo, chiunque volesse
partecipare il prossimo anno al concorso, può trovare tutti i dettagli
sul sito www.donnaolimpia.org. Intanto siamo giunti alla decima edizione
e tutti potranno assistere liberamente alla premiazione che si terrà il
28 luglio; come ogni anno infatti, verranno persone un po’ da ogni
parte d’Italia ed è anche un motivo per conoscere un piccolo ma stupendo
paesino che è Castelbottaccio.
Nessun commento:
Posta un commento