lunedì 5 agosto 2019

CHI DECIDE COSA MANGIAMO? Dal libro “Il grande carrello. Chi decide cosa mangiamo” di Fabio Ciconte e Stefano Liberti, ed. Laterza, 2019

Dopo che avremo letto questo libro, entreremo nel supermercato con occhi diversi. I due giornalisti Fabio Ciconte e Stefano Liberti, ci svelano i segreti che si nascondono sugli scaffali dei supermercati. Alcune dinamiche forse le conosciamo già come ad esempio la disposizione dei prodotti, i colori del packaging, le carte fedeltà ma i due autori vanno oltre e ci svelano un mondo sconosciuto che si nasconde dietro alle offerte imperdibili, alle aste on-line, alle filiere dei prodotti alimentari e tutto questo a vantaggio della grande distribuzione che impone i prezzi a discapito dei consumatori e delle piccole e medie aziende.
Innanzitutto, ogni qualvolta entriamo in un nuovo supermercato non abbiamo difficoltà ad ambientarci, ci appare tutto familiare con i suoi percorsi definiti e gli spazi rassicuranti come se ci fossimo già stati tante volte. La merce è disposta secondo strategie precise: frutta e verdura all'ingresso per trasmettere la sensazione di freschezza, zucchero e sale sono collocati in zone quasi nascoste per costringere il cliente a vagare tra le corsie ed acquistare alimenti non previsti, i dolci sono vicini alle casse ad altezza dei bambini per attirare la loro attenzione, e così via.
Anche la musica ha un ruolo rilevante: ad esempio un esperimento di alcuni anni fa ha dimostrato che i vini francesi avevano avuto un incremento delle vendite dopo che era stato diffuso in un supermercato inglese la musica di un fisarmonicista francese.
La carta fedeltà che tutti i punti vendita offrono, non ha solo lo scopo di farci ottenere degli sconti e accedere alle promozioni speciali ma fornisce alla grande distribuzione un patrimonio inestimabile di dati sulle nostre abitudini alimentari e di conseguenza riceviamo via e-mail o social network messaggi promozionali personalizzati.