Il 20 gennaio Donald Trump è diventato il 45° presidente degli Stati
Uniti d’America. Ai molti giornalisti che avevano sottolineato la poca
partecipazione al giorno del giuramento a Washington, il neopresidente
ha replicato: «La mia è stata la cerimonia più partecipata di sempre,
punto e basta». La polizia di Washington ha valutato i partecipanti in
poco più di 300 mila, meno della metà rispetto alle inaugurazioni di
Obama, e le foto aeree hanno confermato i molti spazi vuoti della
piazza.
Sean Spicer, l’addetto stampa di Trump, aveva riportato le stesse
parole del presidente nonostante le obiezioni immediate dalla sala
stampa. Kellyanne Conway, consigliera politica della Casa Bianca, in
un’intervista alla Nbc difese Spicer sostenendo che: “Sean Spicer ha
offerto dei fatti alternativi” e il giornalista ha replicato
semplicemente che: “I fatti alternativi non sono fatti, sono menzogne”.
Con il termine “fatti alternativi” la Conway ha innescato un’incredibile
curiosità intorno al romanzo distopico di George Orwell, ed in pochi giorni 1984 è diventato il libro più venduto negli Stati Uniti, tanto che l’editore Penguin si è attivato subito per nuove ristampe.